Rilanciato il dialogo interparlamentare. Merlo ha ricordato come presto siano previste la riunione della Commissione binazionale e la Missione imprenditoriale di sistema, guidate dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio
“Sono convinta che la comunicazione sia un aspetto fondamentale della politica. Farò del mio meglio per contribuire alla crescita del MAIE a Londra e più in generale in tutto il Regno Unito”
“Sono già al lavoro – assicura – per fare in modo che il messaggio del Movimento Associativo Italiani all’Estero arrivi a quanti più connazionali possibile nella circoscrizione consolare di Londra”. Raffaele Misceo, coordinatore MAIE Londra: “Presto altri nuovi ingressi, cresciamo senza sosta”
L’On. Mario Borghese, vicepresidente MAIE, a Roma per difendere gli emendamenti del Movimento presentati alla Camera: rete consolare, Comites, CGIE, Made in Italy e altro ancora
“Con l’arrivo della CIE in Irlanda, Portogallo e Regno Unito, il lavoro è completato. Ci eravamo dati un traguardo: entro il 2020 la Carta d’identità elettronica presente in tutta Europa. L’obiettivo è stato raggiunto, secondo i tempi che ci eravamo imposti”
L'intervento del Sottosegretario Sen. Ricardo Merlo, attraverso comunicazione inviata [...]
Diana Spedicato, Responsabile Diritti e Doveri MAIE Centro America: “Ancora una volta, si evince che è la buona politica a risolvere i problemi della comunità e che, per ottenere risultati, è fondamentale indirizzare le lamentele e le comunicazioni alle istituzioni competenti, mentre le lettere e le trovate studiate solo per ottenere un effetto mediatico, in concreto poi non servono a nulla”
All’ultimo momento il Senatore ha dovuto rinunciare, trattenuto a Roma. La missione è stata posticipata al 25 gennaio 2021
Vive in Olanda dal 2015 e da allora è stato sempre a contatto con la comunità italiana del posto: “Vedo il MAIE come la realtà in grado di dare riconoscimento agli italiani che vivono all'estero”
Non esiste più un elenco F di Paesi dai quali vige un divieto di ingresso in Italia. Una situazione che aveva toccato da vicino anche tanti italiani all’estero. Proprio quanto aveva richiesto il sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo in una sua lettera inviata il 16 novembre al ministro Speranza
