“Funzionari itineranti” anche in Brasile: Borghese (MAIE) interroga Tajani
Mario Borghese, senatore del MAIE eletto in Sud America, ha presentato una interrogazione [...]
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Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, ha presentato un’interrogazione parlamentare con la quale chiede al Ministro dell’Interno “con quali motivazioni ha scelto linee interpretative meno favorevoli con riguardo all'ordine di trattazione delle pratiche di cittadinanza, in particolare per le domande di cittadinanza ius sanguinis che riguardano i discendenti di emigrati italiani interessati dalla cosiddetta Grande naturalizzazione brasiliana del 1889”
L’incontro con il Console e il Vice Console, con il Comites, con il coordinamento nazionale del MAIE. E tanti altri appuntamenti in agenda. “Lavoriamo per gli italiani all’estero, ovunque siano nel mondo”, sottolinea il Sen. Merlo, “per questo come MAIE continuiamo e continueremo ad essere vicini al territorio, per ascoltare le richieste dei nostri fratelli italiani e dare voce alle loro necessità”
Il ministro Speranza ha risposto positivamente all’appello del Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, che la scorsa settimana – nella sua veste di Sottosegretario agli Esteri – aveva chiesto al ministro della Salute una soluzione positiva al caso
“Si dovrebbe prevedere un meccanismo per non penalizzare i nostri connazionali che abbiano necessità di rientrare, naturalmente sottoponendoli all’arrivo ad ogni opportuna misura di controllo ed isolamento temporaneo”
All’ultimo momento il Senatore ha dovuto rinunciare, trattenuto a Roma. La missione è stata posticipata al 25 gennaio 2021
Parla il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE: “Perseguivamo l’obiettivo da diverso tempo e per questo abbiamo lavorato, come governo, in forte sinergia con le nostre rappresentanze diplomatico-consolari in terra brasiliana. Complimenti per il lavoro svolto da Consolato Generale e Ambasciata d’Italia, quella che arriva oggi dal Brasile è un’ottima notizia”
“Fin dall’inizio di questa legislatura mi sono battuto in prima persona per cercare di eliminare le file ai Consolati e ridurre le liste d’attesa per la cittadinanza. Passo dopo passo, lavorando senza sosta per rafforzare la rete consolare e migliorare i servizi nell’interesse dei nostri connazionali, la situazione migliora”