Ha partecipato a tutte le elezioni da quando c’è la Circoscrizione Estero e ogni volta è stato il candidato con il maggior numero di preferenze. Vincitore nelle elezioni per la Camera nel 2006, 2008 e 2013, in questa occasione ha corso per un posto al Senato e lo ha conquistato con 53mila preferenze, candidato più votato tra quelli che si sono presentati all’estero.

“Il Maie è stato il partito più votato in Argentina e in Sud America: siamo orgogliosi e soddisfatti di questo risultato”. E’ entusiasta Ricardo Merlo, “padre” del Movimento Associativo Italiani all’Estero: partito che ha fondato in Argentina nel 2007 e che oggi è “un attore politico”, come lo definisce lui stesso, competitivo e ambizioso. Capace di mangiare voti in quei Paesi dove è importante la presenza di emigrati italiani e capace pure, di avere la meglio su un rappresentante forte del Pd (come Fabio Porta, già presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e la promozione del sistema Italia della Camera) o di imporsi su quei partiti romani che hanno una struttura più organica e consolidata. E anche una maggiore visibilità mediatica”.

Nato a Buenos Aires il 25 maggio 1962, Ricardo Antonio Merlo, veneto di origine (di Miane, Padova), è stato eletto al Senato con il MAIE nella ripartizione America Meridionale. Al quarto mandato, Merlo è stato eletto per la prima volta in Parlamento nel 2006 con la lista AISA (Associazioni Italiane in Sudamerica) mentre nel 2008 e nel 2013 è stato eletto deputato con il Maie, fondato da lui. Laureato in Scienze Politiche all’Università del Salvador, ha perfezionato i suoi studi in Italia presso l’Università di Padova, Facoltà di Scienze Politiche, Corso di Diritto e Economia Politica della Comunità Europea. Rappresentante della gioventù argentina al convegno sulle problematiche della gioventù discendente degli italiani nel mondo nel 1993, è stato membro del Cgie (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) dal 1998 al 2003, Presidente C.A.V.A. (Federazione Veneta Argentina) nel 2002- 2006 e del ComItEs di Buenos Aires dal 2004 al 2006.

In ognuna delle quattro elezioni Merlo è stato il parlamentare che ha raccolto il maggior numero di preferenze nella Circoscrizione Estero nel ramo del Parlamento nel quale si presentava. 43.057 preferenze nel 2006 quando si presentò candidato dell’AISA con Luigi Pallaro. 50.599 preferenze nelle elezioni del 2008, le prime con il suo MAIE.

71.273 voti di preferenze nelle elezioni del 2013 e ora, nella sua prima esperienza elettorale al Senato, Ricardo Merlo ha conquistato 52.739 voti di preferenza, secondo gli ultimi dati resi noti dal ministero dell’Interno, quando mancano 15 sezioni da scrutare. Come in precedenti elezioni (ad esclusione della prima quando ha raccolto soltanto seimila voti in meno di Pallaro) in tutte le altre elezioni ha battuto tutti – candidati alla Camera o al Senato – quanti sono stati eletti nella Circoscrizione Estero.

Questa volta, dietro a lui si è piazzata la dem Laura Garavini, che nella ripartizione Europa ha ottenuto 34.946 voti di preferenza, quasi novemila in meno di Merlo. Tra gli eletti nel 2006, l’on.Merlo è l’unico ad essere stato eletto nelle quattro elezioni.

Merlo e il suo MAIE quindi hanno vinto ancora una volta. Da quel che sappiamo però, Merlo non è pienamente soddisfatto, perché se si fossero verificati i fatti che sono stati denunciati in alcune sezioni elettorali di Buenos Aires (che comunque non mettono in discussione i voti conquistati dal
MAIE e il suo successo), il discredito cadrà su tutti gli eletti all’estero.

Proprio per questo Merlo e l’on. Borghese presenteranno non appena inizieranno i lavori del Senato e della Camera, un progetto di modifica della legge Tremaglia. (Tribuna Italiana, 14/03/2018)

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