“L’invito ai connazionali più in difficoltà, e ai titolari di quelle microimprese più colpite dalla crisi, è quello di rivolgersi ad Ambasciate e Consolati per poter ottenere il sussidio. Vogliamo essere vicino a chi, in questo periodo così complicato, è rimasto davvero senza alcuna entrata economica”

“Vorrei ricordare ai nostri italiani all’estero che il governo ha stanziato milioni di euro per l’assistenza ai connazionali ai tempi del Covid, proprio per sostenere i più deboli e bisognosi con un aiuto concreto, pensando in particolare a chi ha perso il lavoro a causa della pandemia. Tra coloro che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi economica, dovuta a quella sanitaria in corso a livello mondiale, ci sono senza dubbio gli impiegati legati al settore della ristorazione: cuochi, camerieri, personale di sala. Anche a loro abbiamo pensato, quando abbiamo deciso di mettere a disposizione fondi importanti, che si possono richiedere e ottenere tramite la nostra rete diplomatico-consolare nel mondo”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.

“L’invito dunque ai connazionali più in difficoltà, e ai titolari di quelle microimprese più colpite dalla crisi, è quello di rivolgersi ad Ambasciate e Consolati per poter ottenere il sussidio; in alcuni casi – prosegue il Sottosegretario Merlo -, attraverso le nostre sedi è possibile anche accedere a corsi di riqualificazione professionale. Vogliamo essere vicino a chi, in questo periodo così complicato, è rimasto davvero senza alcuna entrata economica. Lo facciamo sostenendolo durante questa fase e consentendogli, volendo, di prepararsi anche a svolgere nuove professioni in futuro. Continuiamo a lavorare senza pause per gli italiani all’estero, ovunque essi siano nel mondo”, conclude l’esponente del governo italiano.

Fonte: ItaliaChiamaItalia

 

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